Le città interraziali, amorfe e illetterate del futuro prossimo.
Decadenza della Tradizione, urbanistica e narrativa.
La Decandenza dell’epoca contemporanea, rappresentata anche dal Romanzo
‘minimalista’ e 'nichilista', è il ‘nuovo modo d'essere’ di un
Occidente incerto e senz’anima, che pone da tempo in autolesionistica
discussione il suo passato e le basi della sua tradizione. E’ la crisi
finale di un processo che si fonda sulla storia e le vicissitudini di
popolazioni definite dai loro stessi territori e dai loro cicli
evolutivi, e che purtroppo – ma forse inevitabilmente – sfocia
nell’omologazione terzomondista, nella commistione forzata di razze e
religioni diverse, dando vita all’ammasso pietrificato delle mostruose
‘città-mondo’, delle metropoli: scenario di narrazioni nuove, ma lontane
dal vero spirito della Tradizione: segnale, forse, di una più vasta e
inconoscibile “magnifica assenza di fini”.
Nessun commento:
Posta un commento