Alberto Bebe Rosselli.
La perdita di un falso amico è sempre un vantaggio. Quasi una crescita: essa ci restituisce la capacità di veder l'Amicizia vera. Come la separazione di certi amanti ci fa ritrovare l'amore che pensavamo inutili.
A mano a mano che ci si allontana dalla giovinezza, se il proprio tempo non è stato speso malamente, si impara a vivere con se stessi, ma anche di se stessi: cosa del tutto diversa dal sentirsi soli.
Ogni vera amicizia conduce chi la sente sopra la sua stessa esistenza terrena, ma a un livello da cui la domina. Ecco perché gli Amici di sangue e intelletto non si stancano mai di parlarsi.
Considerando ciò che ho fatto (umanamente e professionalmente) nella mia modesta, ma produttiva vita, non ho alcun dubbio di aver meritato molti avversari e addirittura feroci nemici, ma sono sicuro di aver guadagnato pochi, selezionati e pazienti amici.
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