venerdì 17 dicembre 2021


 Ezra Pound.


CHIARIMENTI NECESSARI


Una “destra” di pensiero è una realtà intramontabile. Che la Sinistra se ne faccia una ragione.

I radical-chic, scrittori improvvisati e salottisti, rivendicano che la letteratura e le arti umanistiche come la scienza, associate al progresso, possono appartenere solamente ad un pensiero politico che non sia la destra. Ciò è alquanto singolare: basta citare Giuseppe Ungaretti o il vincitore del premio nobel per la letteratura Luigi Pirandello nel 1934, entrambi tesserati al Partito Fascista. La lista non finisce qui: la stragrande maggioranza nel primo novecento degli intellettuali futuristi, fra cui Filippo Tommaso Marinetti oppure Gabriele D’Annunzio, letto e conosciuto anche al di fuori del territorio Italiano per l’impresa di Fiume dopo la vittoria mutilata del 1919. Il poeta Ezra Pound ed il professore universitario autore della saga fantasy-filosofica Il Signore degli Anelli, John Ronald Reuel Tolkien appartenevano politicamente alla destra radicale. Nell’ambito filosofico, quasi la stragrande molti pensatori avrebbero rifiutato le impostazioni politiche della sinistra radicale, che si mosse nella società a partire dalla seconda metà del XIX secolo con Marx stesso che fu molto influente nella radicalizzazione del pensiero di sinistra.

L’unica verità è che, a partire dal 1968, con le ribellioni studentesche, gli anni di piombo che il nostro paese visse in maniera traumatica soprattutto per le azioni del terrorismo rosso (le brigate rosse), i più giovani si lasciarono trasportare da ideali astratti nonostante il modello statuale a livello organizzativo che l’Italia ebbe nella seconda metà del XX secolo fu uno dei più equilibrati, in quanto riusciva ad alternare rigidità amministrativa a fluidità nell’economia ed un alto tasso occupazionale.

Sono tante le contraddizioni dell’attuale radical chic che, pur non conoscendo in toto la storia o la filosofia, si definisce acculturato, buonista ed è soprattutto gradualmente incoerente, pronto a fare l’evoluto non per quanto riguarda sé stesso ma sulla pelle degli altri. L’attuale classe politica di sinistra è rappresentata da quest’impostazione di pensiero di costante buonismo riuscendo quasi a “manipolare” il popolo italiano, il quale sembra si sia dimenticato delle proprie origini e della propria cultura.

Giulio Romano Carlo

Fonte:  https://www.ilprimatonazionale.it/cultura/cultura-solo-sinistra-134865/

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